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Chiara Rosi - Cultura culinaria
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i Dolci dell'Umbria PRELIBATEZZE UNICHE
VARTIBERINA E DINTORNI
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L'Umbria e la Nostra Valtiberina Umbra e Toscana, presenta una ricca varietà di piatti e prodotti tipici, ascrivibili alla cucina di terra. Elementi importanti sono l'olio, in particolare dalla zona di Trevi e Spoleto e dalle aree collinari che circondano il lago Trasimeno; e il vino, dai bianchi dell'orvietano e dei monti Martani ai rossi di Montefalco (Sagrantino e Rosso), Bastardo e dell' amerino nonchè di Bevagna e di Massa Martana.
Procedendo a una rapida panoramica sugli altri prodotti e sui piatti, possiamo partire dal pane "sciapo" e dalle varie focacce (la torta al testo perugina, la ciaccia a Città di Castello, la crescia eugubina, la pizza sotto lu focu ternana), passando per i vari piatti a base di cacciagione (gnocchi al sugo di lepre, faraona alla leccarda, ucelletti allo spiedo, pappardelle al cinghiale), per arrivare ai salumi di Norcia, al suo celebre tartufo nero e bianco, sino alle palombe alla ghiotta tipiche in special modo dei comuni di Marsciano e San Venanzo.
I dolci più famosi della provincia di Perugia sono la ciaramicola, i tozzetti, il torcolo di S.Costanzo, le castagnole, la rocciata (detta attorta nella zona di Spoleto) e le frappe, mentre in provincia di Terni il pampepato ternano. Tipici di entrambe le province sono i maccheroni dolci, la cicerchiata e gli amaretti umbri. Simbolo di Perugia, e di tutta l'Umbria, famosa nel mondo, la Cioccolata Perugina con i famosi Baci, casa fondata da Luisa Spagnoli. Altre, come sotto, stanno prendendo ormai da anni, una precisa Identità Umbra, una vera tradizione da coltivare
Da non dimenticare la Porchetta di Costacciaro e la Bistecca chianina di San Fatucchio, oltre i legumi e le norcinerie di Castelluccio di Norcia.

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Marco Grasselli - Esperto di cottura di porchette (Sua la ricette sopra)

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L a P o r c h e t t a - di Maiale


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La Carne Chianina della Valtiberina Toscana e Umbra
Carne di Vitellone di razza Chianina, taglio alto comprensivo dell’osso, filetto e controfiletto. Indicato per cottura al sangue sulla brace o sulla griglia. Carni certificate e selezionate dai migliori allevamenti dell'Umbria e Toscana, compresa la Valtiberina e delle sue riconosciute eccellenze
La Carne Chianina prende il nome dalla Val di Chiana, anche se nasce nelle colline del Trasimeno e precisamente in San Fatucchio, è una razza della Toscana e dell’Umbria. Questa razza ha origini antichissime, infatti è conosciuta da più di 2000 anni. Etruschi e i Romani usavano bovini bianchi e grandi nei cortei trionfali e per i loro sacrifici agli Dei, quasi sicuramente erano ascendenti degli attuali bovini della Val di Chiana. La carne è prodotta da bovini, maschi e femmine, di pura razza Chianina, di età compresa tra i 22 e 24 mesi. Il bestiame deve possedere il contrassegno di identificazione previsto dalle vigenti normative, e la carne deve essere immessa al consumo provvista del particolare contrassegno a garanzia dell’origine e dell’identificazione del prodotto a tutela della qualità. Certamente degustando una bistecca, capirete.


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La vera Bistecca Chianina

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" Fatta alla brage, cottura al sangue, con olio dell'Umbria, abbinata ad un Sagrantino dell'Umbria o ad un Brunello di Montalcino è un piatto superbo e succulento da ***** stelle"

Marco Dionisi - Cultore di Carne Bovina ed Esperto di Cucina e Cotture


Luisa Spagnoli - creatrice del Bacio Perugina famoso nel Mondo
Si dice che il Bacio sia nato dall'idea di Luisa Spagnoli di impastare, con altro cioccolato, i frammenti di nocciola che venivano gettati durante la lavorazione dei dolciumi. Ne venne fuori uno strano cioccolatino dalla forma irregolare, che ricordava l'immagine di un pugno chiuso, dove la nocca più sporgente era rappresentata da una nocciola intera. Fu chiamato per questo "Cazzotto".
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Baci Perugina di Luisa Spagnoli


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" Giovanni Buitoni, contemporaneamente amministratore delegato della Perugina e presidente della Buitoni, non convinto che fosse una buona idea proporre dei cioccolatini da regalare denominati "cazzotto", volle ribattezzarli con un nome più adatto. Nacque così il "Bacio" Perugina. I primi cartigli apparvero negli anni trenta, anche se Federico Seneca, l'allora direttore artistico dell'azienda, non li ritenne inizialmente romantici come quelli che conosciamo oggi. "

È al centro dell’Italia, nell’Umbria più incontaminata, che oltre due secoli fa abbiamo messo le nostre radici. Questo territorio straordinario ci ha accolto ed è qui che abbiamo deciso di crescere e vivere, rispettando i valori e la generosità di una terra unica. È in questi borghi antichi e lungo meravigliosi colli che la nostra passione ha incontrato ciò che cresce naturalmente intorno a noi. Ci è bastato poco: la nostra autenticità e il talento dei nostri collaboratori per scoprire sapori dal gusto morbido e universale, e offrire a voi, ogni giorno, piaceri unici da condividere; perchè certe cose non si possiedono mai abbastanza, ma si conservano e si tramandano alle generazioni future. affinchè vengano conosciute e apprezzate, come la nostra terra:
L' U M B R I A
Siamo fieri della nostra terra, dei nostri valori, della nostra storia. Ci muovono l’orgoglio di impegnarci, da generazioni, nella trasformazione dei prodotti che la natura, generosa, ci offre. L’Umbria non è al centro dell’Italia per caso. È centro dei sapori, del buon cibo, del buon bere. La nostra famiglia lo sa, e per questo si impegna per proteggere e perpetuare una tradizione agroalimentare che appartiene ai nostri luoghi. Una grande tradizione. Forse la più antica.............................................. Farchioni
Un ECCELLENZA Umbra - La Birra dei "Mastri Birrai Umbri" qualcosa di Unico

Un mastro birraio deve saper apprendere l'arte di miscelare malto, lievito, luppolo all'acqua, in modo da ottenere un buon gusto oltre alla giusta effervescenza. Spesso i più antichi birrifici erano iniziati con una di queste figure professionali.
In Italia è recentemente nato il centro di ricerca italiano sulla birra (CERB) che promuove la ricerca, la sperimentazione e le analisi nel settore della birra. Inoltre nel 2008 l'Università di Perugia, ha attivato un master universitario in "tecnologie birraie".
In Germania viene riconosciuta a livello nazionale come una professione per la quale esistono specifiche leggi sia per quanto riguarda la formazione del personale sia una sull'artigianato.
Sempre in Germania, per divenire mastro birrai, bisogna seguire un corso con una durata di tre anni dove lo studente, oltre alle lezioni teoriche, viene obbligato a svolgere delle attività all'interno di un birrificio. Per quanto riguarda le materie teoriche, il futuro mastro birraio otterrà una formazione in diversi ambiti, tra cui biochimica, biologia, meccanica, botanica e elettronica


Uno dei Vini più conosciuti al mondo "Il Sagrantino di Montefalco"

Il Montefalco Sagrantino o Sagrantino di Montefalco è un vino DOCG prodotto nel comune di Montefalco, e parte di quelli di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria in provincia di Perugia.
Il disciplinare prevede la produzione di Sagrantino di Montefalco e passito.
Montefalco Sagrantino Docg. Vino secco (100% Sagrantino)
Montefalco Sagrantino Passito Docg. Vino dolce (100% Sagrantino)
Storia
Il Montefalco Sagrantino ottiene il riconoscimento della DOC il 30 ottobre 1979 e il 5 novembre 1992 quello della DOCG. Dal 1981 i vini di Montefalco (Montefalco Rosso, Montefalco Rosso Riserva, Montefalco Bianco, Montefalco Sagrantino) sono tutelati dal Consorzio Tutela Vini Montefalco.
Caratteristiche organolettiche
Il vitigno Sagrantino
colore: rosso rubino intenso, talvolta con riflessi violacei e tendente al granato con l'invecchiamento.
odore: delicato caratteristico che ricorda quello delle more di rovo.
sapore: asciutto, armonico.
Abbinamenti consigliati
Formaggi stagionati, carni alla griglia, stufate e brasate, cacciagione nobile.
Anteprima Sagrantino
La nuova annata di Montefalco Sagrantino secco e passito viene presentata alla stampa nazionale ed internazionale di settore in occasione di “Anteprima Sagrantino”, evento promosso ed organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco con l’obiettivo di illustrare alla stampa le caratteristiche dell’annata che sta per essere messa in commercio.
-Guida al gusto
Il colore è rosso granato con riflessi aranciati. All’olfatto si presenta complesso e intenso con aromi di confetture di more, prugne essiccate e spezie dolci con note mentolate, di tartufo nero e tostate. In bocca è austero ma morbido, avvolgente e con finale lungo e persistente.
-I consigli del sommelier
Si abbina perfettamente a piatti succulenti, carni grasse e brasati. Temperatura di servizio ottimale: 20° C.
-Ricetta e lavorazione
Uvaggio Sagrantino 100%; vinificazione in acciaio, con lieviti selezionati; fermentazione alcolica in acciaio; fermentazione malolattica in acciaio; affinamento in barrique per 18 mesi e in bottiglia per 5 anni


L'Olio di Trevi un dono prezioso del cielo, da gustare e tramandare

Il nostro olio extravergine di oliva porta con sé il sapore e il profumo delle nostre terre e una grande tradizione, quella di generazioni di olivicoltori che hanno saputo racchiudere in un succo tutta la tipicità del loro territorio e delle varie zone, come le eccellenze della Valtiberina.
Dalla notte dei Tempi, si unisce a queste esperienze un forte spirito innovativo che ci ha sempre spinto a lavorare e studiare per migliorare le tecniche di produzione senza intaccare la tradizione, rappresentate nel mondo dalle giacche verdi che indossano i Maestri Assaggiatori Umbri.
Le varie etichette (Olio Famiglia, Olio Elite e Olio Trevi) insieme alla prima produzione di ogni anno (Olio Primissimo) rispondono tutte alle stesse regole, stabilite dagli artigiani delle olive oltre 50 anni fa: olive sane e raccolte solo dalla pianta, non da terra, e molitura non oltre le 12 ore dal raccolto a temperature rigorosamente controllate per avere una estrazione a freddo. Un'eccellenza mondiale riconosciuta e certificata.


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Eugenio Castagnoli - Tre prodotti donati dal cielo e lavorati dalla gente dell'Umbria

" Le dolcezze della Tradizione Umbra e della stessa, intera Valtiberina, sono leccornie uniche e irresistibile, provare per credere. EU"


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Dolcino ?! Rocciata, Pizza Dolce
Ciaramicola, Frappe

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Michaela Schiffrin - Campionessa di Sci è un'amante dei Dolci Umbri



" Per ricordare l'Umbria e la Valtiberina, quando tornerete a casa, fate la ricetta consigliata sotto e ricorderete con nostalgia la nostra terra e la bellezza e la schiettezza della nostra gente EU "

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Ancora Un Dolcino ?! Varianti di Rocciata
Gran Caffè, Strufoli e una Ricetta da fare a casa

Non sai cosa scegliere, dopo aver fatto una serie di degustazioni, l'unica è farne una buona scorta e gustarseli, dopo un triste ritorno a casa, nel tepore della Vs/casa, ricordando la Valtiberina e l'Umbria.




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