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Principali resti archeologici sulla preistoria dell'Umbria
Nel Museo archeologico nazionale dell'Umbria, al Museo "Claudio Faina" di Orvieto e al Museo archeologico di Colfiorito sono conservati numerosi reperti preistorici che attestano come l'Umbria cominciò ad essere abitata già dal paleolitico. In particolare la statuetta,di nome Venere del Trasimeno, rinvenuta nei pressi del lago Trasimeno è risalente al paleolitico superiore.
A Poggio Aquilone di San Venanzo (TR) e nelle frazioni di Marsciano, Morcella e Migliano sono state rinvenute tombe appartenenti al neolitico superiore lungo il corso del torrente Fersinone, affluente di destra del Nestore. La "Buca del Diavolo" profonda 8 metri con 7 metri di acqua cristallina del Fersinone che si snoda tra la frazione di San Venanzo, San Vito in Monte, Parrano e Migliano (Marsciano), complesso carsico alle pendici dei colli a nord del Monte Peglia, costituiscono uno dei più interessanti siti archeologici della preistoria umbra, presenti anche sul corso del Calvana, altro affluente del Nestore, seppur in maniera ridotta, ai piedi di Rotecastello. Abitate sin dal Paleolitico Superiore, i reperti archeologici rinvenuti al loro interno a partire dai primi scavi del Calzoni (attorno agli anni trenta), testimoniano la presenza di una notevole industria litica. Al periodo di transizione dall'età del bronzo a quella del ferro è riferibile il sepolcreto di Monteleone di Spoleto, famoso soprattutto per aver riportato alla luce lo splendido carro bronzeo laminato d'oro, oggi conservato al Metropolitan Museum di New York. Famosi i resti di Terni della grande necropoli delle Acciaierie (una delle più importanti d'Europa, rinvenuti alla fine dell'Ottocento).
Molto importante per la comprensione degli antichi Umbri sono le Tavole eugubine, sette tavole bronzee con testo redatto in lingua umbra ma con alfabeto latino. Sono attualmente conservate nel Museo Civico del Palazzo dei Consoli di Gubbio, città dove vennero ritrovate nel 1444. Il loro rinvenimento permise di comprendere in parte l'antica lingua.
Vista l'enorme importanza delle Tavole eugubine, Giacomo Devoto, uno dei più importanti glottologi e linguisti del Novecento, le definì:
Spiritualità e santuari
L'Umbria mistica nasce con quello che sarà il fondatore del monachesimo: San Benedetto da Norcia (480-547). I monasteri da lui creati hanno fatto la storia e la cultura della religiosità. In Umbria i monasteri più importanti sono San Pietro, a Perugia, Sassovivo, nei pressi di Foligno, Santa Maria di Valdiponte, a Montelabate vicino a Perugia, San Benedetto del monte Subasio, nei pressi di Assisi, San Salvatore di Monte Corona e l'abbazia di Petroia, nei pressi di Città di Castello.
Nel XIII secolo ad Assisi nacquero due figure importanti per il cattolicesimo: san Francesco (1182-1226) e santa Chiara. Gli splendidi affreschi di Giotto, Cimabue, Pietro Lorenzetti e Simone Martini, presenti nella basilica assisana, fanno ben comprendere la potenza della religiosità medioevale e il fervore mistico del tempo. A Todi, nella cripta della chiesa di San Fortunato, riposa Jacopone da Todi, seguace di san Francesco e noto poeta, conosciuto soprattutto per lo stabat mater.
Ai monasteri benedettini e francescani si aggiunge la basilica e il monastero di Santa Rita a Cascia, mentre a Terni troviamo la basilica dedicata a san Valentino, vescovo ternano decapitato a Roma nel 273.
Ad Orvieto, è presente il maestoso Duomo, fondato nel 1290 per volere di Papa Niccolò IV. Nel 1350 venne costruita la cappella del Sacro Corporale, che contiene la reliquia con il miracolo eucaristico di Bolsena, da cui ha avuto origine la festa del Corpus Domini, istituita da Papa Urbano IV proprio ad Orvieto.
A Gubbio, nella basilica in cima al monte Ingino, riposa la salma di Sant'Ubaldo, il santo patrono della città, che viene onorato dagli eugubini ogni 15 (e 16) maggio con la celebre Festa dei Ceri.
Vanno infine citati san Rinaldo di Nocera Umbra, san Ponziano di Spoleto, San Fortunato di Todi, san Feliciano di Foligno, e ancora la santa Angela da Foligno, santa Chiara da Montefalco, san Rufino di Assisi, ed il Beato Angelo di Gualdo Tadino. Meritano una citazione anche Madre Speranza, fondatrice dell'ordine dei "Figli e ancelle dell'Amore Misericordioso", sepolta a Collevalenza di Todi, e la beata Giovanna da Orvieto, protettrice delle sarte e delle lavoranti dell'ago.
Numerosi i santuari mariani, tra cui quelli di Santa Maria delle Grazie a Città di Castello (sec. XV); Madonna del Transito a Canoscio e Santa Maria della Stella presso Montefalco (entrambi del sec. XIX); Santa Maria di Petriolo a Citerna; Madonna de La Salette a Salmata, presso Nocera Umbra; e i due dedicati alla Madonna di Fátima a Città della Pieve e Renzetti (del sec. XX).
Da ricordare, infine, la cattedrale di Amelia dove sono riposte le reliquie di santa Firmina, e la chiesa parrocchiale di Sambucetole dove è deposto il corpo di san Clemente.
La città di Assisi, infine, ha dato i natali, nel 1838, anche a San Gabriele dell'Addolorata, religioso passionista, un altro tra i santi più venerati del cattolicesimo. Vissuto tra Assisi e Spoleto morì, nel 1862, ad Isola del Gran Sasso in Abruzzo, dove sorge il santuario a lui dedicato, meta di oltre due milioni di pellegrini all'anno. San Gabriele è stato, inoltre, proclamato patrono della Regione Abruzzo nonché compatrono della Gioventù cattolica italiana.
Produzione artistica
Chiese romaniche, cattedrali gotiche, basiliche, cenobi, eremi ed antichi palazzi stanno ancor oggi a testimoniare la grande produzione artistica che, dal XII al XVI secolo, diede all'Umbria capolavori immortali (è consigliabile, per una più ampia descrizione e documentazione, approfondire città per città in dettaglio, come potete vedere alla Cartella “Visit-Umbria”, pagina “Città dell’Umbria”, ed alla Cartella "Valtiberina", pagina "Borghi e Città", di questo stesso sito: www.ecastagnoli-andpartners.eu, molto affascinante ed esaudiente in ogni dettaglio).
Sull'onda del grande fervore religioso, impresso soprattutto dagli ordini mendicanti, gli artisti da tutte le parti d'Italia vennero nella regione a lavorare, facendo scuola con le loro opere straordinarie. Ma una disciplina, in particolar modo, segnò il trionfo artistico dell'Umbria: la pittura nel rinascimento. Relativamente al periodo delle avanguardie spiccano i nomi di Gerardo Dottori a Perugia, Alberto Burri a Città di Castello e Orneore Metelli a Terni e non per ultimo, il Maestro di Spello, Norberto, colui che rappresenta lo spirito mistico, dei luoghi dell'Umbria
«… il più importante testo rituale di tutta l'antichità classica. Non possediamo nulla di simile né in lingua latina né greca: per trovare paralleli,
bisogna ricorrere a letterature del vicino o lontano Oriente.»
In questa sezione tratteremo di bellezze culturali che ancora non abbiamo messo in luce, ma di altrettanto rilevante pregio architettonico culturale e ricche di storia medioevale, si prega di consultare il Ns/sito www.ecastagnoli-andpartners.eu per maggiori approfondimenti. Grazie




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Archeologia- la Collocazione della Villa di Plinio il Giovane in Valtiberina Umbra
L'insediamento originario di Città di Castello, fu fondato dagli Umbri sulla riva sinistra del Tevere in prossimità del territorio assoggettato al controllo degli Etruschi. A partire dal III secolo a.C. a causa dell'espansione romana la città divenne federata di Roma e successivamente fu inserita nella Regio VI Umbria. Dal I secolo a.C. divenne municipio romano, di cui patrono più illustre fu Gaio Plinio Cecilio Secondo, detto Plinio il Giovane, il quale, secondo quanto affermato in una sua lettera, fece erigere un tempio, ultimato nel 103 o 104, di cui non si conosce la collocazione.
Certamente la gens Plinia possedeva vasti latifondi nelle vicinanze della città ed una villa, che è più volte ricordata dallo stesso Plinio il Giovane nelle sue lettere. Gli scavi, operati dall'Università di Perugia in collaborazione con l'Università di Alicante in località Colle Plinio, nei pressi di Lama, nel comune di San Giustino, hanno permesso di individuare la collocazione della villa di Plinio il Giovane. La città fu chiamata Tifernum Tiberinum dai Romani, al fine di distinguerla dall'omonimo insediamento posto sul Metauro, Tifernum Metaurense, e sembra che assunse una discreta rilevanza, visto che è citata anche da Plinio il Vecchio. Sotto una foto effettuata con un Drone, dimostra una certa assimilabilità. EU



Altri patrimoni Artistici e Culturali che meritano una Visita in Umbria
All'attivazione dei VIDEO, regolarli in modalità 1080p a schermo intero - Filmati soggetti a Copyright - Vietato ogni utilizzo senza autorizzazione
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L'Umbria, pur essendo una regione piccola ha, in proporzione ad altre regioni, un grande numero di persone che praticano - in maniera agonistica o amatoriale - un'attività sportiva. In particolare i giovani sono dediti, durante il loro tempo libero, a frequentare palestre o palazzetti, svolgendo gli allenamenti che li prepareranno ad affrontare le gare proposte dalle varie Federazioni sportive, a seconda dello sport scelto. Da un'indagine condotta nel 2002 tra gli studenti delle scuole medie superiori dell'Umbria, è risultato che l'89,1% dei giovani pratica almeno 2 volte alla settimana un'attività sportiva, e quasi il 60% almeno 3 volte la settimana (i ragazzi praticano sport in proporzione maggiore alle ragazze, che, all'opposto, risultano essere più sedentarie). L'attività sportiva più diffusa fra la popolazione giovanile è il calcio (37,7%); di gran lunga inferiori, ma comunque di una certa rilevanza, sono raggiunte dal nuoto (16,8%) e dalla pallavolo (13,3%), e oggi, Perugia, grazie alla Sir Safety, vanta una squadra ai primissimi posti del panorama mondiale. Agli ultimi posti della classifica si trovano la pallamano, l'atletica leggera (2,2%) e gli sport di combattimento, come la boxe, il kickboxing (3,5%) e le arti marziali (4,8%) e altri sport EU


Ma l'Umbria non è solo terra di sport "classici". Sono presenti numerose attività motorie e ricreative in difesa dell'ambiente e per la promozione turistica, ovvero le attività motorie "ecologiche" come, ad esempio, i percorsi botanici, la pesca, l'escursionismo, i percorsi archeologici, l'osservazione degli uccelli, la corsa di orientamento, il cicloturismo, l'escursionismo o escursionismo, l'alpinismo, la speleologia, il windsurf, la canoa, il rafting, l'equitazione e lo sci. Oggi l'Umbria è diventata la patria dei Cammini, delle escursioni in Mountain Bike e passeggiate a cavallo
Vi prponiamo un viaggio
itinerante per l'Umbria alla scoperta delle molteplici attività sportive e adrenalitiche:

Arrampicata a Ferentillo-Terni
Prova l’arrampicata in Umbria e scopri la Valnerina, le sue falesie ti toglieranno il fiato!Se vuoi sperimentare l’adrenalina dell’arrampicata sportiva dovrai recarti a Ferentillo. Un piccolo comune nella provincia di Terni diviso in due dal fiume Nera. Località nota per la presenza di una delle più belle pareti rocciose di tutta Italia. La Falesia di Ferentillo infatti è una località molto frequentata e conosciuta anche a livello europeo; essa consente l’arrampicata fino a 30 metri di altezza
Per ulteriori informazione fai clik sulla foto e verrai re inviato al loro sito ufficiale, Web, dove puoi anche prenotare un'escursione tra le tante disponibili a scelta tel. 348-....................
Scuola di Nordik Walking (il passo del lupo) è ha disposizione per lezioni singole o di gruppo, per imparare o perfezionare il passo alternato, doppio, triplo o quadruplo. Partecipare ad escursioni e visite guidate su percorsi locali a contatto con le ns/bellezze naturali :
Per ulteriori informazioni contattare tramite WhatsApp gli Istruttori
Costantini Giorgia n. 392-8583529
Calabresi Marcello n. 393-2461994


Questo sport ha un piccolo, grande privilegio, ovvero che si può praticare in qualsiasi luogo e località, tenendo sempre presente le norme del comportamento su strada, dettate dal "Codice della Strada". Allora scoprirete, paesaggi e panorami sempre nuovi e meravigliosi e perchè no; pedalare, anche in piacevole compagnia facendo nuove amicizie e stabilendo ogni genere di rapporto.
Premetto che, per chi volesse, essere accompagnato in passeggiate ed escursioni, in Valtiberina ci sono disponibili, anche diverse Guide Ciclistiche. Eu

La mountain bike è il mezzo ideale per fare sport e muoversi nella ns/zona, posta tra verdi colline, monti, boschi, fiumi e laghi, divertendosi sia da soli che in compagnia, magari anche affrontando anche qualche escursione o qualche gare tra le numerose che si svolgono nell'intero arco dell'anno in Umbria. I praticanti di tale attività da statistiche ufficiali escono dalle 2 alle 3 volte alla settimana
Sono mountain bike sviluppate appositamente per le competizioni di cross country, la cui enfasi sulle salite e il mantenimento di un'alta velocità media richiedono biciclette leggere ed efficienti. Con il miglioramento delle tecnologie e l'uso di compositi in carbonio, anche nell'XC si è iniziato ad usare biciclette biammortizzate con escursioni leggermente maggiori, specie nel caso di competizioni marathon che richiedono lunghe permanenze in sella.
La geometria, che pone il ciclista in posizione molto avanzata, favorisce l'arrampicata e la reattività (cioè una rapida risposta ai colpi di pedale) e tralascia la stabilità e le capacità discesistiche di ognuno.
In Valtiberina, si svolgono sia d'estate che in inverno con la neve, varie gare di questa specialità; presto indicheremo località e contatti di una serie gare sparse nel territorio tel.................... mail................... tipologia di gara.....................................

In Valtiberina ce un'unico Campo da Golf, molto bello e piacevole da frequentare, si tratta del Caldese Golf Cauntry, 9 buche, dove esiste anche un maneggio in cui si può andare a cavallo e si trova a:
Città di Castello, nei pressi di Lerchi in Loc. Caldese, dove si trovano attrezzature e istruttori. Altri Campi in Umbria, l'Antognolla, il Santa Sabina, il Lamborghini al Trasimeno, dotati tutti di varie alternative, Cauntry Hause, piscina, ristorante.
Cliccando sulla foto a sinistra, verrai re indirizzato all'Antognolla Golf, campo 18 buche internazionale a pochi Km da Città di Castello; progettato dall'architetto americano Threvor Jhons in collaborazione con lo Studio Signorini di Perugia

In Valtiberina, sia Umbra che Toscana, ci sono varie possibilità di andare a cavallo, che offrono svariati servizi per compiere passeggiate a tema ed escursioni, toccando i luoghi più affascinanti, che interagiscono con la natura dell'ambiente e cultura del territorio
Presto indicheremo località e contatti di una serie di maneggi sparsi nel territorio tel.................... mail................... tipologia di strutture....................................................

La Regione Umbria è ricca di fiumi e laghi ed anche di riferimenti per praticare la canoa come il Canoa Club Città di Castello, da dove è possibile, via Tevere arrivare sino a Roma. Inotre esistono scuole sia al Lago Trasimeno che di Piediluco nei fiumi Nera e Corno, con vari gradi di difficoltà a seconda dell'età, in un contesto meraviglioso.
Presto indicheremo località e contatti di una serie di maneggi sparsi nel territorio tel.................... mail................... tipologia di strutture....................................................

Descrizione in Allestimento ....................................................

La meraviglia dei ns/fiumi e torrenti, offre ad ogni scorcio da scoprire, di natura incontaminata la possibilità di praticare, nel silenzio e relax, varie tipi di pesca, alla trota, barbi e cavedani, ecc. nonchè anche con la mosca. Da non dimenticare la pesca sportiva, praticata nei lussureggianti e innumerevoli invasi dedicati a queste attività in tutta l'Umbria, Toscana e Marche. Un rilassamento per il corpo e per mente, vedi la Diga di Cospaia a San Giustino nella Valtiberina Umbra

E' possibile cimentarsi in questa disciplina, rivolgendosi alla "Compagnia Arcieri Tifernum di Città di Castello" tel. 346 7886931 dove troverete attrezzature e istruttori o esercitarvi presso i Campi di Tiro di:
- Campo per Tiro alla Targa - Località Piosina 06012 Città di Castello PG
- Campo per Tiro Indoor - c/o Palestra, via Engels 06012 Città di Castello PG
Cliccando nella foto accanto,verrai re indirizzato al sito della Compagnia Arcieri

I migliori percorsi nazionali sul fiume Nera e altri in Umbria, Toscana e Marche, vari tipi di escursioni e grado di difficoltà
Per ulteriori informazione fai clik sulla foto e verrai re inviato al loro sito ufficiale, Web, dove puoi anche prenotare un'escursione tra le otto disponibili a scelta tel. 0471-1521700 in Umbria e tante altre in Toscana e Marche ------- Buon Diverimento
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Bellissimi percorsi nazionali sul fiume Corno e altri in Umbria, Toscana e Marche, scuole e vari tipi di escursioni alternative per tutte le età e grado di difficoltà. Adrenalina a vari livelli, sospesa e in acqua
Per ulteriori informazione fai clik sulla foto e verrai re inviato al loro sito ufficiale, Web, dove puoi anche prenotare un'escursione tra le tante disponibili a scelta tel. 348-3511798, in Umbria e tante altre in Toscana e Marche ------- Buon Diverimento

Parapendio in Umbria sul Monte Cucco
Il parapendio non è considerato uno sport estremo, bensì un’attività sportiva entusiasmante adatta sia ai principianti che ai più esperti. Quindi se hai voglia di metterti in gioco e di sperimentare delle emozioni forti, non ti resta che prepararti per l’avventura e spiccare il volo! Il parapendio ti farà scoprire nuovi orizzonti. Ti farà vivere un’esperienza unica che vorrai sicuramente ripetere!!
Per ulteriori informazione fai clik sulla foto e verrai re inviato al loro sito ufficiale, Web, dove puoi anche prenotare un'escursione tra le tante disponibili a scelta tel. 348-....................,
L'Umbria è l'unica regione non bagnata dal mare tuttavia è possibile divertirsi con gli sport acquatici praticabili al lago Trasimeno. Le caratteristiche ambientali del lago Trasimeno, la grandezza e la limitata profondità, lo rendono il luogo ideale per la pratica del Kitesurf, del Wakeboard, della Vela e del Windsurf.
Questi sport acquatici sono praticabili grazie alla Kitemaniak Shool, associazione che svolge le sue attività al lago Trasimeno. La scuola si presenta come unico centro federale FIV (Federazione Italiana Vela) in Umbria per l'insegnamento del Kitesurf.
Tutte le lezioni comprendono l'utilizzo di materiale didattico e tecnico, assicurazione federale (FIV) annuale e rilascio di brevetti e patentini FIV e IKO. Inoltre la Kitemaniak è anche scuola di Wakeboard e Windsurf con servizio di sicurezza e recupero in acqua con l'ausilio di barca e radio.

NATURA:
Alla scoperta di paesaggi e angoli naturali unici nel loro genere, dove la natura diventa architetto, disegnando piscine naturali
e mari circoscitti da baluardi di rocce ricavate nel tempo dal lavoro delle acque, a guardia di tesoro prezioso da conservare


Fonti del Clitunno (tra Foligno e Spoleto)
dove la natura si fonde con la poesia










Angoli di paradiso che puoi scoprire in UMBRIA

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La natura, non finisce mai di stupirci, credo che sia il più grande Architetto, che esista: infatti ha pianificato ogni cosa, per darci, meraviglie e bellezze infinite, dove l'animo e il carpo di ogni essere umano si ritrova, ne può gioire e godere. (esem. di piscina naturale)

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Dott.ssa Selene della Rovere - Guida Ambientale e Naturalistica - Ricercatrice

Cascata delle Marmore la più alta d'Europa - Nei pressi di Terni




Castelluccio di Norcia e la Piana d'Inverno - Alle spalle il Monte Vettore - Fotografata con un Drone


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