arching.ecastagnoli@ecastagnoli-andpartners.eu
cell: 3928583529
Per contatti telefonici, si richiede, di presentarsi
prima, attraverso Whats App, lasciando:
nome, cognome, numero telefonico, e argomento
sul quale interloquire. Grazie
mail ing.christiancastagnoli@ecastagnoli-andpartners.eu
cell: 3932461994
Per contatti telefonici, si richiede, di presentarsi
prima, attraverso Whats App, lasciando:
nome, cognome, numero telefonico, e argomento
sul quale interloquire. Grazie
ترجمة إلى اللغة العربية
Translate to English
Ins Deutsche übersetzen
Traduisez en francais
Previsioni del Tempo

Qr-Code della Pagina x SPN



-
-

-
-


-

-

Le Marche sono una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia centrale di 1 485 960 abitanti, con capoluogo Ancona, affacciata verso est sul mar Adriatico. L'Appennino umbro-marchigiano segna ad ovest il confine con la Toscana e l'Umbria; a nord la regione confina con l'Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, a sud con l'Abruzzo e il Lazio. Sono parte dell'Euroregione Adriatico Ionica il cui forum (Iniziativa Adriatico Ionica) ha la sede del segretariato ad Ancona.
La regione si distingue per una forte omogeneità: gran parte del territorio è collinare, i centri abitati sono per lo più posti sulle sommità dei rilievi e il paesaggio agrario, derivato dalla mezzadria, è ovunque caratterizzato da numerosi piccoli appezzamenti, bordati da querce secolari e segnati da case coloniche; la percentuale di popolazione sparsa è a tal proposito tra le più alte d'Italia. Dal punto di vista antropico la regione è altrettanto omogenea: nonostante la notevole varietà dei dialetti, l'indole degli abitanti è descritta nei testi come uniforme in tutto il territorio. Inoltre, la Storia marchigiana è stata caratterizzata da una serie di autonomie parallele in ogni zona; lo stesso plurale del nome ne sancisce infatti l'unità fondamentale pur nella ricchezza di aspetti locali. La vocazione all'autonomia di ogni zona è anzi paradossalmente il fattore maggiormente unificante. L'economia si caratterizza per un modello economico-imprenditoriale peculiare, definito "modello marchigiano".
La regione si caratterizza anche per una singolare ricchezza di artisti e studiosi celebri a livello internazionale: Raffaello Sanzio (1483 - 1520), il genio urbinate che fu uno tra i maggiori interpreti della pittura del Rinascimento; Gioachino Rossini (1792 - 1868), uno dei più grandi compositori operisti della storia della musica; Giacomo Leopardi (1798 - 1837), tra i maggiori poeti dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale; Maria Montessori (1870 - 1952), nota per il suo rivoluzionario metodo didattico, applicato in migliaia di scuole in tutto il mondo; Gentile da Fabriano (1370 - 1427), pittore tra i più rappresentativi del Gotico internazionale]; Ciriaco d'Ancona (1391 - 1452), padre dell'Archeologia; Donato Bramante (1444 - 1514), architetto e pittore, tra i principali artisti del Rinascimento; Padre Matteo Ricci (1552 - 1610), tra i più grandi divulgatori della cultura occidentale in Cina e studioso della civiltà orientale; infine i due celebri compositori Giovanni Battista Pergolesi (1710 - 1736) e Gaspare Spontini (1774 - 1851).
Colline e montagne
Le pianure, non rilevabili percentualmente, sono limitate ad una stretta fascia costiera e alla parte delle valli più vicine alla foce dei fiumi. Il territorio marchigiano è dunque interamente collinare e montuoso. In particolare, le Marche sono una delle regioni più collinari d'Italia: le colline comprendono il 69% del territorio (6.462,90 km²) e ben l'82% dei comuni si trova nella fascia collinare.
Cecco d'Ascoli, il noto poeta e studioso medievale, rivolgendosi alle Marche, non a caso disse:
Il restante 31% (2.902,96 km²) del territorio è dunque montuoso. L'Appennino che attraversa le Marche è chiamato umbro-marchigiano, e comprende cinque pieghe, incurvate e parallele, con la convessità diretta verso la costa. La piega occidentale si estende interamente in Umbria, le altre quattro interessano invece il territorio regionale e sono descritte di seguito, da ovest verso est
Le quattro pieghe marchigiane dell'Appennino
La piega centrale dell'Appennino umbro-marchigiano è quella che fa da confine con l'Umbria e che si estende a sud della Bocca Trabaria. Da nord a sud essa comprende i seguenti monti alti più di 1.500 metri: Monte Nerone, Monte Catria, Monte Cucco, Monte Pennino, Monte Fema. Tra il Nerone e il Catria si estende la Serra di Burano. Oltre alla già citata Bocca Trabaria, i passi più notevoli sono quelli di Bocca Serriola, della Scheggia, il Valico di Fossato e il Passo di Colfiorito. La maggior parte dei fiumi della regione nasce da questa piega.
La piega orientale si estende dalla Gola del Furlo a quella di Arquata, per poi continuare per un breve tratto in territorio prima laziale e poi abruzzese, sino al passo di Montereale. Comprende, da nord a sud, Monte Paganuccio, Monte San Vicino, Monte Letegge e la quinta maestosa dei Monti Sibillini, con il Monte Vettore (2478 m), il massimo rilievo regionale, e numerose altre montagne che superano i 2.000 m. Questa piega è contraddistinta da numerose gole, che i fiumi nati più ad occidente devono attraversare per giungere al mare. I passi più noti sono Passo Cattivo, Forca di Presta e Forca Canapine. Nelle prime due pieghe si trovano importanti complessi carsici, tra cui le notissime Grotte di Frasassi.
La terza, breve piega ha una forma ellissoidale ed è compresa tra le valli del Musone e del Potenza. Su di essa sorge Cingoli, a 631 m s.l.m.; la cittadina è circondata da colline più basse e domina quasi tutto il territorio marchigiano, meritandosi l'appellativo di "balcone delle Marche". La massima elevazione di questa piega è quella del Monte Acuto (824 m).
L'ultima piega arriva a lambire il mare ed è costituita dal promontorio del Monte Conero (o Monte d'Ancona), che si protende verso est con le sue alte rupi, a metà della costa adriatica, tra Ancona e Numana. Anche questa piega, come la precedente, ha forma ellissoidale; inoltre ha il versante marittimo molto più ripido rispetto a quello interno.
A nord del passo di Bocca Trabaria c'è un limitato, ma importante, settore appartenente all'Appennino tosco-romagnolo, con il Monte Carpegna, di 1415 m. È marchigiana anche la porzione più settentrionale dei Monti della Laga, che si estende a sud di Arquata del Tronto e dove svetta il Monte Macera della Morte, di 2073 m.
I monti più alti
Il massiccio montuoso più elevato della regione, e tra i primi quattro dell'intero Appennino, è quello dei pittoreschi Monti Sibillini, situato a cavallo delle province di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata; si ambientano qui suggestive e antiche leggende, come quella di Guerin Meschino, della Grotta della Sibilla e del Lago di Pilato.
Qui si erge il già ricordato Monte Vettore (2476 m), il più alto della regione, e numerose altre montagne che superano i 2000 metri:
oltre i 2400 m: Cima del Redentore (2.448 m), Cima del Lago (2.422 m), Pizzo del Diavolo (2.410 m), tutti nel gruppo del Vettore e circondanti il Lago di Pilato;
oltre i 2300 m: Punta di Prato Pulito (2373 m), Cima dell'Osservatorio (2350 m), Monte Porche (2333 m), Monte Priora (2332 m);
oltre i 2200 m: Pizzo Berro (2279 m), Cima Vallelunga (2221 m), Monte Argentella (2200 m);
oltre i 2100 m: Monte Sibilla (2173 m), Palazzo Borghese (2145 m), Monte Bove (2169 m), Monte Torrone (2117 m, nel gruppo del Vettore), Monte Rotondo (2101 m).
Al di fuori del gruppo dei Sibillini si ricordano:
oltre i 2000 m: Monte Macera della Morte (2073 m), nei Monti della Laga;
oltre i 1500 m: Monte Catria (1701 m), Monte Pennino (1.571 m), Monte Nerone (1526 m);
oltre i 1400 m: Monte San Vicino (1479 m), Monte Carpegna (1415 m);
oltre i 1000 m: Monte della Strega (1276 m), Monte Letegge (1323 m, nella catena orientale), Monte Ascensione (1100 m).
Coste
Il litorale, lungo 173 km, ha un andamento rettilineo, con lunghe spiagge sabbiose o ghiaiose.
La costa bassa è interrotta a metà dal promontorio del Conero, che divide la costa marchigiana in due tratti con andamento diverso: quello settentrionale è orientato da nord-ovest a sud-est, il meridionale da nord-nord-ovest a sud-sud-est. Monte Conero, il nucleo del promontorio, dà origine ad alte e spettacolari falesie calcaree e rappresenta il punto più alto della costa marchigiana e dell'intero litorale adriatico, con rupi alte più di 500 m a picco sul mare[30]. Il Conero protegge a nord il Golfo di Ancona, nella cui parte più interna è situato il porto di Ancona.
Altro tratto di costa alta è quello del Monte San Bartolo, nei pressi di Pesaro; il colle dell'Ardizio, invece, a sud di Pesaro, pur essendo vicinissimo al mare, non lo tocca.
Secondo il Ministero della salute, il 98,2% della costa è balneabile.
Fiumi e gole montane
I fiumi hanno carattere torrentizio e sono tipicamente paralleli tra loro, formando una struttura di valli che spesso è chiamata "a pettine". Raramente i fiumi marchigiani sono affluenti di altri corsi d'acqua maggiori. Altra importante caratteristica è il fatto che essi nascono quasi tutti nella catena appenninica che fa da confine con l'Umbria e che dunque, per giungere al mare, attraversano la catena orientale formando gole pittoresche come quelle del Furlo, di Frasassi, della Rossa, di Pioraco, dell'Infernaccio, delle Fucicchie e di Arquata.
È marchigiana l'alta valle del fiume Nera, affluente del Tevere e dunque appartenente al versante tirrenico, mentre tutti gli altri fiumi ricadono nel versante adriatico.
Non sono grandi le differenze di lunghezza tra un fiume marchigiano e l'altro: il più lungo è il Metauro (121 km), seguito dal Tronto (115 km), dal Potenza (95 km), dal Chienti (91 km) e dall'Esino (90 km).
Riguardo al bacino idrografico e alla portata idrica media, i maggiori risultano il fiume Metauro, con 1.325 km² e 20,8 m³/s; seguito dall'Esino con 1.203 km² e 18 m³/s, e dal Tronto, con 1.192 km² e 17 m³/s.
Il centro di alcune città è attraversato dal corso di fiumi: nei pressi della foce del fiume Foglia sorge Pesaro; il fiume Misa, prima di giungere al mare, attraversa Senigallia; il centro di Ascoli Piceno è circondato da due corsi d'acqua, il Tronto e il Castellano, che ivi confluiscono. Alcune foci di fiumi sono state utilizzate per ricavare dei porti canale, come nei casi di Pesaro, e Senigallia; nel caso del porto canale di Fano, è la parte terminale del canale Albani, che prende origine dal Metauro, ad essere utilizzata come parte del porto.
Laghi
Nelle Marche non ci sono grandi laghi naturali. Nonostante la loro piccola estensione, sono molto interessanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico i due laghi di Portonovo, costieri, e il Lago di Pilato, glaciale, posto a 1.941 m di altezza. I principali laghi per estensione sono il Lago di Cingoli e il Lago di Fiastra, entrambi artificiali................................................................................................................continua cliccando sotto
Arch. Ing. Esperto in Beni Ambientali, Architettonici e Culturali - Se Vuoi ampliare a 360° la Tua conoscenza delle Regione Marche, Clicca sulla Mia Foto
Sotto puoi visionare Filmati delle Principale Città delle Marche con relativa descrizioni

come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.


Varie città delle Marche sono già state trattate nella pagina "Borghi e Città" della cartella ............. Clicca sulla Spunta sotto e Ti troverai nella pagina della città che hai scelto: con Filmato e Descrizione. EU
Con Clik visioni Filmati di altre Città:

-
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.

raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.
raggiungibile:
come arrivare, per avere un percorso personalizzato, clicca in alto. sulla ragazza a sinistra.
Storia e Documentazione:
Clicca nell'immagine a sinistra delle Marche, sfoglia e leggi tutto le informazioni che vorrai.



arching.ecastagnoli@ecastagnoli-andpartners.eu
cell: 3928583529
Per contatti telefonici, si richiede, di presentarsi
prima, attraverso Whats App, lasciando:
nome, cognome, numero telefonico, e argomento
sul quale interloquire. Grazie
mail ing.christiancastagnoli@ecastagnoli-andpartners.eu
cell: 3932461994
Per contatti telefonici, si richiede, di presentarsi
prima, attraverso Whats App, lasciando:
nome, cognome, numero telefonico, e argomento
sul quale interloquire. Grazie